Serial Crush Innamorati delle serie tv!
La prima stagione di 13 Reasons Why, la serie evento dell’anno, è giunta da poco al termine. E già si parla di una prossima stagione con al centro la storia della liceale Hannah Baker, il suo suicidio e i 13 nastri, da lei incisi e lasciati per spiegare i motivi che l’hanno portata a compiere questo gesto estremo.
È stato lo show più chiacchierato e twittato del 2017, e già Netflix si sta preparando per una seconda stagione, in programma per il prossimo anno.
La domanda che sorge spontanea è: La storia di Hannah si è conclusa?
Ebbene no. Entertainment Weekly ha raccolto in esclusiva un’intervista allo showrunner della serie, Brian Yorkey, riguardo a ciò che dovremo aspettarci dalla seconda stagione
EW: Ha sempre voluto una seconda stagione?
BRIAN YORKEY: Sapevo già che a fine prima stagione volevo che lo show continuasse. Ci sono davvero dei personaggi che, dopo 13 episodi, stanno iniziando il processo di ripresa e cercano di venire a capo di quale sia stata la loro parte nella morte di Hannah, e come la morte della ragazza cambierà le loro vite d’ora in avanti.
Credo ci sia così tanto da vedere nel modo che hanno di soffrire, di riprendersi e di come impareranno a prendersi cura di se stessi. Ho sentito parlare un po’ di gente ‘Beh, abbiamo ascoltato tutti i suoi nastri perciò la storia è conclusa.’ Ciò mette da parte il fatto che per ogni nastro c’è qualcun altro che ha una storia, ossia la persona di cui Hannah parla nel nastro. Abbiamo visto raccontata la versione dei fatti da parte di Hannah, ma dietro c’è molto di più da raccontare su questi personaggi.
C’è ancora molto che vorrei sapere. Ho detto un paio di volte che questo show riguarda il modo in cui i ragazzi diventano uomini, il modo in cui trattiamo le donne nella nostra cultura, e cosa potremmo fare in entrambi casi per agire meglio. E ho realizzato che eravamo solo all’inizio del processo nel vedere questi ragazzi e queste ragazze crescere e diventare adulti. È qualcosa che non si è potuto vedere con Hannah e mi piacerebbe davvero molto poterlo fare con gli altri personaggi.
Hannah ci sarà sicuramente nella seconda stagione?
Assolutamente. Credo che una questione ancora in sospeso sia quella riguardante la morte di Hannah. Qualcuno ne è responsabile? È colpa della scuola? Se è qualcuno, chi sarà? In un certo modo, abbiamo esplorato quale questione sia al centro del processo e quali altri segreti si celino dietro ogni singola persona. Ciò ci porterà nel passato, nella storia di Hannah. Scopriremo qualche nuovo contesto per i fatti che già sappiamo e vedremo un sacco di cose mai viste finora, riempendo in qualche modo interessante alcune lacune su chi fosse Hannah Baker e sulla sua vita.
Hai parlato a proposito del tuo interesse per le conseguenze per Bryce.
Quando le persone affermano che la storia di Jessica è chiusa, lo trovo di pessimo gusto, perché Jessica è appena all’inizio del processo di ripresa dallo strupro subito, e c’è uno stupratore che non è stato in alcun modo consegnato alla giustizia. Potrebbe essere sconvolgente lasciare queste due cose in sospeso. Voglio vedere almeno come inizia a svolgersi e voglio dare alla storia di Jessica la giustizia che merita, seguendola quando torna da scuole, quando inizia a riprendersi da ciò che le è accaduto, perché è qualcosa che milioni di donne devono affrontare. E inoltre [voglio] vedere qualcuno tirare un pugno in faccia a Bryce.
Potremo aspettarci qualche risposta, considerata la suspence del finale della prima stagione?
Tutti i colpi di scena visti alla fine della prima stagione fanno riferimento alla parte iniziale dei trauma di cui parlavamo – bullismo, lo stupro di Jessica e quello di Hannah. Sono tutti collegati tra loro, perciò mi piacerebbe molto esplorare dove finiscono e vedere se ci sia uno spiraglio di luce per questi ragazzi. Continueremo a raccontare le loro storie onestamente. Risponderemo alle domande scottanti, ma credo sempre più che continueremo a guardare veramente ed onestamente dentro ognuno, ciò che devono attraversare, anche se fa male a volte.
Ma credo che scopriremo che ci sarà speranza e qualche spiraglio di luce. È sempre una mia speranza sincera. Penso che le false speranze siano pericoloso, ma si intravede sempre un po’ di luce, anche nei momenti più bui.
Ci saranno ancora diverse linee temporali?
Sì, passato e presente saranno ancora sicuramente legati tra loro. E ci sarà una voce narrante in ogni episodio, ma non sarà più Hannah. La voce narrante e le storie raccontate ci porteranno indietro nel passato e poi nel presente, così come ha fatto la voce di Hannah nella prima stagione. Quindi, ci saranno ancora intrecci temporali, vedremo il loro svolgimento e come influiscono su ciascuno.
Sembrerebbe che la seconda stagione riprenderà abbastanza presto, dopo la fine della prima stagione.
Possiamo tranquillamente dire che riprenderà qualche mese dopo la fine della prima stagione.
Abbiamo finito con le cassette?
Le persone pensano ancora ai nastri, ma c’è un tipo diverso di tecnologia che avrà un ruolo importante in questa seconda stagione. Le cassette non saranno al centro della storia, ma ci sarà un nuovo pezzo di tecnologia per i tredicenni che usano Google, e cercheremo di scoprire di cosa si tratta.
Vi ricordiamo che la seconda stagione di 13 Reasons Why andrà in onda, sempre su Netflix, nel 2018.
